Dopo una settimana di utilizzo del My Cloud mi permetto di fare qualche considerazione sulla reale validità e utilizzabilità del prodotto.
Inizio col dire che posso ritenermi moderatamente soddisfatto dell’acquisto.
Il nas è sicuramente molto facile da installare e configurare, probabilmente WD si sarebbe potuta sforzare un po di più nell’aggiornamento del manuale e nel rendere disponibili alcune mini guide dedicate ad alcune delle funzionalità del My Cloud.
La mia prima “paura” legata ai tempi di trasferimento dei dati dai vecchi dischi esterni è stata rapidamente superata già dal primo utilizzo; premetto che ho un router che incorpora 4 porte gigabyte, ho collegato il nas a una porta del router e poi il Mac sempre via ethernet al router. La velocità di trasferimento dei file non è stata strabiliante ma assolutamente accettabile, ho potuto verificare punte di trasferimento superiori ai 25 mbps il ché mi ha consentito di trasferire in tempi assolutamente normali la mia libreria musicale e i video.
Probabilmente collegando direttamente con cavo ethernet il nas al MAC la velocità poteva essere anche superiore. Vorrei inoltre segnalare che spulciando un po in giro ho trovato un video esplicativo (WD My Cloud Direct USB Transfer and SSH Access - YouTube) che chiarisce come sia possibile effettuare la copia dei file da un hdd usb al nas direttamente via usb, l’autore del video sostiene che sia possibile effettuare una copia diretta via usb collegandosi al nas via ssh. Non conosco il linguaggio linux e non ho approfondito la questione ma ho letto in alcuni forum in inglese che effettivamente utilizzando appositi comandi sia possibile copiare, a velocità estremamente elevate, i file direttamente dal disco usb esterno al nas.
Una volta trasferiti i dati nel nas ho sempre utilizzato la connessione wifi del Mac per accedervi, non è sicuramente come essere connessi con l’ethernet ma l’utilizzabilità è comunque ottima.
Ciò che invece mi ha lasciato perplesso sono stati i tempi di indicizzazione delle foto, della musica e dei video da parte del server DNLA installato sul My Cloud, per scansionare e creare la libreria dei media ci ha messo parecchie ore (almeno 6/7 ore per circa 450 giga di foto, musica e video) e in quel frangente di tempo l’accesso al nas risultava, ovviamente, un po appesantito.
Dopo questa prima fase di utilizzo mi sono dedicato al punto forte del My Cloud, ovvero la funzionalità “cloud” vera e propria e quindi l’accesso dall’esterno.
Ho effettuato diversi test sia collegandomi in remoto da una postazione fissa (un pc connesso a internet) sia utilizzando l’app MY CLOUD per iPhone e iPad.
Per quanto riguarda il collegamento remoto da postazione fissa (il mio pc dell’ufficio connesso a internet) non ritengo di avere nulla da segnalare, l’accesso ai file e l’eventuale upload di nuovi file è abbastanza semplice e rapido; pur disponendo, a casa, di una normalissima adsl infostrada (con velocità massima in upload mai superiore a 1 mbps) il download dei contenuti è sempre stato velocissimo, ovviamente non come essere a casa nella stessa intranet ma comunque molto rapido.
Le note “dolenti” purtroppo arrivano con riferimento all’app MY CLOUD per iPhone e iPad (My Passport Wireless su App Store) sia nell’utilizzo nella stessa intranet che fuori casa.
L’app in questione ha un aspetto sicuramente moderno e piacevole ma è estremamente lacunosa in alcune funzioni.
Iniziamo col dire che la connettività con il My Cloud è sempre stabilissima, sia a casa che fuori casa.
Ho acquistato il nas anche perché mi piaceva l’idea di avere sempre e dovunque a disposizione le mie foto, i miei mp3 e i miei video. Purtroppo non è esattamente così.
L’app consente la visualizzazione del contenuto del My Cloud in base a 4 modalità (Tutti i file - Foto - Musica - Video). Sfogliando il nas con la funzione “tutti i miei file” si ha sostanzialmente accesso completo a tutte le cartelle, sottocartelle e file presenti nel My Cloud.
Le altre tre funzionalità, invece, visualizzano rispettivamente le foto, la musica e i video in funzione dell’indicizzazione che il server DNLA ha dato ai file. Per intenderci, scordatevi la catalogazione in cartelle! Tutto risulta spesso molto confuso, soprattutto le foto, perché l’indicizzazione segue un po’ una sua logica interna a me onestamente oscura e quindi mi ritrovo tutto assieme le immagini delle copertine degli album, le mie foto accorpate spesso senza nessuna logica (ad esempio alcune foto presenti nella cartella estate2016 sono finite nella cartella MatrimonioFede). Ovviamente il tutto è dipeso dalla catalogazione che il server DNLA ha effettuato, le foto continuano a essere sempre nelle cartelle in cui le abbiamo collocate ma ne risulta difficilissima la ricerca. Per avere una gestione più semplice delle foto la cosa migliore è navigare nel nas con la funzione “tutti i file”, con l’unica pecca che le miniature/anteprime delle foto risultano più piccole rispetto a come vengono visualizzate nella sezione foto. Ritengo utile segnalare che se si volesse salvare una foto presente nel My Cloud sul rullino fotografico dell’iphone questo non è consentito! L’app infatti non presenta la funzione “salva foto” ma solo l’opzione “condividi” che consente di condividere la foto per mail, con whatsapp, Facebook ecc. ecc. ma non consente di salvarla nel telefono oppure inviarla, ad esempio, a un’app di fotoritocco che avete installato nell’iphone.
Quest’ultimo aspetto risulta estremamente “limitante” soprattutto nella gestione dei video. Premesso che anche in questo caso risulta più veloce e chiaro sfogliare il proprio nas in modalità “tutti i file”, l’individuazione dei video è molto semplice perché segue esattamente la nostra catalogazione in cartelle. Il problema è la visualizzazione in streaming dei file video. L’app per iPhone, infatti, supporta la visualizzazione solo dei file in formato .mov o .mp4 … una follia! e la follia ancora più grande è che non consente né di aprire il file in un’altra app (ad esempio VLC) tantomeno di effettuarne il download nel rullino fotografico del telefono. Quando si tenta di aprire il file video nell’app apparirà un bel punto di domanda e l’unica opzione consentita è la solita “condividi” che in questo caso non serve assolutamente a nulla.
All’interno della propria rete di casa il problema è facilmente superabile perché app come VLC o Infuse riconoscono direttamente il My Cloud e quindi è possibile vedere in streaming i propri video proprio da lì senza utilizzare l’app WD My Cloud.
Concludo segnalando che nell’app store della mela è presente anche un’altra app della WD (https://itunes.apple.com/it/app/wd-photos/id366905089?mt=8) WD Photos che però ho capito non essere sostanzialmente più supportata e infatti ho notato alcune imperfezioni di visualizzazione nel mio iPhone 6 e l’ultimo aggiornamento è piuttosto datato (15/12/2014). Questa app, però, per la gestione delle foto risulta molto molto più funzionale dell’app MY CLOUD per iPhone e iPad (My Passport Wireless su App Store). Le foto, infatti, risultano visualizzabili in formato miniatura sufficientemente grande da consentire di capire cosa c’è nella foto e soprattutto si può navigare tra le foto sulla base delle cartelle originali.
Spero di non essere stato troppo lungo nell’esposizione ma credo che le informazioni che ho dato possano essere utili a chi intende acquistare il nas avendo cognizione delle sue reali funzionalità.
PS: se gli sviluppatori dell’app WD avessero bisogno di un betatester per migliorare l’app, mi rendo fin d’ora disponibile.