Dopo solo poche ore questo HD (in una scatola Packard Bell) dotato di pessimo alimentatore CINESE (a confronto di quello che ho sul “pupo” da 1,5 TB, sempre USB ma WD ) ha reso l’anima al suo creatore, in Tailandia. Non avevo neanche fatto in tempo a caricarci tutta la capienza !!!
NON CI POSSO CREDERE! Ho aperto la scatola (tanto i miei dati non li mando in giro) ed ho constatato che il disco non funziona piu’ neanche con una alimentatore diretto SATA. Avevo qualche dubbio circa l’interfaccia ma niente. E’ proprio andato il disco. Non si sente PIU’ il ronzio del motore ma solo quello delle testine che dopo un tre, quattro volte si fermano.
Mi dispiace buttare ma se non c’e’ altra soluzione lo faccio ma…MI CROLLA UN MITO!
che storia triste… ma se aveva poche ore di vita perche’ non lo hai riportato subito dal rivenditore invece che invalidare la garanzia del tuo PACKARD BELL? Comunque se il disco non funziona neanche collegato a scheda madre mi sa che non c’e’ niente da fare. Magari il danno e’ stato causato dal “pessimo alimentatore CINESE” del tuo PACKARD BELL
Infatti, ma quando hai piu’ di un tera e mezzo di dati caricati sul disco poco ti fidi della legge sulla privacy, specie di questi tempi. La qualita’ delle persone e’ scesa molto ed anche quella dei service. PB ha un supporto telefonico A PAGAMENTO (in questo WD ancora si salva) e per iscritto solo via FAX.
Purtroppo non si fanno piu’ investimenti sullo sviluppo e questo disco e’ di una serie nuova Powered on demand (per risparmiare energia) e quindi se non allacci il connettore USB il motore non gira. Ecco, Io credo sia andato a pallino proprio questo dispositivo perche’ il danno che fa un pessimo alimentatore te lo ritrovi subito sui due zener che proteggono i 5V e i 12V. Quelli della scheda Caviar sono funzionanti quindi escludo che il problema sia stato di sovratensione.
E’ proprio il motore che non gira (e non voglio credere che si sia piantato).
Pazienza, al prossimo HD stressero’ il dispositivo caricando e scaricando ripetutamente e a tappo “dummy files” invece dei dati buoni. Se regge va bene e se no lo riporto.Consumero’ un po’ di energia ma almeno il collaudo glielo faccio io che non credo che in fabbrica li facciano a spot come una volta. Legaranzie dei costruttori cinesi sono prestate con un extra fornitura di pezzi e basta. Quando arrivava il container di PC dalla Cina su 1000 pezzi ce ne erano 150 in piu’ per coprire la garanzia: statistica, pura statistica, costa meno.
il service WD ha rifiutato di fornire una schedina di ricambio dicendo che non e’ un lavoro da utente: ci sono quattro viti Torx e neanche un cavetto per collegare l’elettronica, tutti contatti a molla.
Vabbe’ che questa esperienza mia serva a qualcun altro che legge.
Mi rispondo da solo anche perche’, per mia natura debbo sempre sapere il perche’ delle cose, nei limiti dell’umano, s’intende.
La storia del mio Caviar Green non finisce con il mio ultimo post.
Dopo aver infatti stabilito, con ragione, che il motore era piantato sono andato un po’ in giro sui forum di smanettoni che mettono le mani anche sulle schede degli HD. Di li’ ho ricavato che i due zener a protezione delle alimentazioni fossero andati a farsi benedire e, dopo averli esclusi ho effettuato ancora una prova: niente. Allora ho fatto l’ultima cosa che c’era da fare: accedere al disco, ma senza smontare la copertura. Lateralmente c’e’ una apertura, coperta da uno sticker argentato tolta la quale si vede il profilo del disco. Con uno stuzzicadenti ho provato a vedere se fosse libero.
NIENTE!!! ERA BLOCCATO MECCANICAMENTE!!! TRE ORE SOLAMENTE DI FUNZIONAMENTO!!!
Ovviamento ho forzato per farlo girare ed ora e’ libero. Il PC non lo riconosce ancora perche’, ovviamente, quando si e’ rotto l’alimentatore deve aver anche mandato al creatore la FAT ma con il programma diagnostico di WD spero di recuperare per lo meno una delle partizioni che avevo fatto.
Scusa ma per tua stessa ammissione il problema è nato da un corto del pessimo alimentatore del box esterno (non WD).
Capisco il tuo disappunto per l’inconveniente ma sinceramente, la tragedia che si è consumata in Thailandia non penso che possa essere menzionata come causa del problema da te riscontrato.
Ma l’alluvione in Thailandia è avvenuta nell’ottobre del 2011 e il tuo primo post è proprio dell’ottobre 2011… pertanto la tua supposizione mi sembra poco probabile. Medita.
Le Filippine, nel 2011, sono state colpite tre volte dalle alluvioni: la prima a Marzo, la seconda a Luglio e la terza a Dicembre. Se non ricordo male la piu’ grave e’ stata quela di Luglio.
