Western Digital esterno da 1TB non si accende

Salve, dopo aver letto i post sul probelma di alimentazione del disco rigido esterno, ho provato quanto segue.

Posseggo un modello WDBAAU0010HBK da 1TB peraltro acquistato ad agosto da Eldo (catena adesso chiusa per fallimento, lasciamo perdere), è alimentato da un wall wart esterno 12V 1,5A funzionante, a prova di multimetro in laboratorio.

Ho spento normalmente il pc con sistema operativo Linux, il disco è formattato con filesystem NTFS, riaccendo la macchina e con grande sorpresa non sento lo spin del disco e vedo il led acceso. Ho provato a cambiare cavo, ma niente… avendo letto qui sul forum che è possibile smontarlo (come non senza rompere lo chassis in ABS?) per bypassare l’alimentazione, c’è qualche anima pia in grado di darmi qualche dritta?

Tenete presente, anche se non è che vi interessa molto lo sò, che gran parte del mio lavoro dipende dal recupero dei dati presenti su quella che ritenevo (a mio errore) la migliore unità esterna in commercio…vatti a fidare delle memorie magnetiche…

mi spiace… mai mettere dati importanti in unica copia su un hard disk… MAI!

se non hai idea di quello che stai facendo, contatta una ditta di recupero dati.

So di aver perso la garanzia ma leggendo la risposta dell’assistenza ho ritenuto di prendere iniziativa da me e ho fatto bene. Dunque, sin da quando ho comprato il disco sentivo un ticchettio come se ci fosse un corpo estraneo, ma non ho fatto caso più di tanto. Apro lo chassis e cosa trovo? Un ponte di alluminio tra ingresso usb e la teorica messa a terra del disco, che con ottima probabilità in fase di assemblaggio era scivolato dalla sede!

Lo stesso porta segni di bruciatura e sai perchè? Perchè ha creato un corto sul chip a ridosso del plug alimentazione, dalla sigla rimasta (è completamente bruciato), suppongo un regolatore di tensione 7xxx e qualcosa giù di li.

Arcano svelato, ma ora mi chiedo: i dati sono salvi? Se smonto la scheda di alimentazione e monto il disco che ho notato essere un normale disco SATA sulla scheda madre del PC, dovrei ritrovarmi tutti i dati integri?

L’assistenza mi ha risposto di affidare il disco ad un centro recupero dati… mah… lasciamo perdere che è meglio, per non aver incollato o fissato un piccolo supporto…

se volete invio foto e giudicherete da soli cosa è successo!

Con questo non dico di non comperare pìù questi dischi ma al momento dell’acquisto verificate che vicino l’ingresso usb sia presente un “secondo contorno metallico”, segno che il disco funziona. Chiedo scusa per lo pseudo linguaggio tecnico ma il fine è anche quello di parlare a chi non conosce l’elettronica.

Per inciso se disponessi in laboratorio di attrezzatura per la saldatura in SMD riparerei da me il danno, ma mi tocca comprare un adattatore IDE-SATA e se i dati ci sono tutti, usarlo sotto il mio vecchio macinino…

:wink:

beh credo l’assistenza ti abbia risposto cosi’ perche’ aprendo l’enclosure esterna ne invalidi la garanzia.

ormai che lo hai aperto, cosa stai aspettando a collegarlo alla porta sata del tuo computer per vedere se riesci a recuperare i dati?

Problema risolto con una nuova slitta SATA ovviamente in un nuovo chassis. Costo totale 23,00€.

I dati erano validi al 100%, povero 7812, si è sacrificato per salvare il circuito a valle ;D

Comunque resta l’esperienza di <<guardare bene gli attacchi di corrente e usb e notare se ci sono al movimento del disco ticchettii al momento dell’acquisto>>

Buona continuazione!